Le Balene non fanno la Guerra
2025
Disegno a china e collage, 60×70 cm
L’opera nasce in occasione della mostra The Spanish Steps, Revisited a cura di Luca Caddia e Fulvio Chimento, che ha inteso celebrare i 300 anni della Scalinata di Trinità dei Monti, progettata dall’architetto Francesco De Sanctis e realizzata tra il 1723 e il 1726. In questa occasione Elena Bellantoni è stata chiamata a reinterpretare la Scalinata attraverso la propria visione.
La carta è stata ideata a partire dal disegno del 1660 attribuito a Plautilla Bricci, che fu spedito dal suo mentore, l’Abate Elpidio Benedetti, al primo ministro francese, il Cardinale Giulio Mazzarino. L’immagine della balena, invece, è ispirata all’inizio del romanzo L’Architettrice (2020) di Melania Mazzucco, in cui Plautilla bambina viene portata dal padre sulla spiaggia di Santa Severa per ammirare una balena spiaggiata. L’immagine le resta impressa nella mente come un’architettura naturale. Con la sua struttura ossea imponente, infatti, la balena, da Giona a Pinocchio, appare come una casa / cattedrale in cui gli esseri umani hanno spesso sognato di entrare.
Elena Bellantoni ha ideato un progetto speculare a quello di Plautilla Bricci, per farlo esistere anche nella propria di immagine-azione, inserendo una coda di balena immersa in un mare blu mediterraneo, lì dove nelle intenzioni progettuali relative alla scalinata si sarebbe dovuta erigere una statua equestre del Re Sole. Sugli edifici intorno affiora una frase di natura poetica-politica: le balene non fanno la guerra. La balena diventa monito, si fa carico di quello che l’uomo non riesce a dire/fare/decidere, è quindi simbolo del cambiamento reale di un paradigma.
Whales do not make war
2025
Ink drawing and collage, 60 x 70 cm
The work was created on the occasion of the exhibition The Spanish Steps, Revisited, curated by Luca Caddia and Fulvio Chimento, which aimed to celebrate the 300th anniversary of the Spanish Steps (Scalinata di Trinità dei Monti), designed by architect Francesco De Sanctis and built between 1723 and 1726. For this occasion, Elena Bellantoni was invited to reinterpret the Steps through her own vision.
The artwork was conceived starting from a 1660 drawing attributed to Plautilla Bricci, which was sent by her mentor, Abbot Elpidio Benedetti, to the French prime minister, Cardinal Jules Mazarin. The image of the whale, on the other hand, is inspired by the beginning of the novel L’Architettrice (2020) by Melania Mazzucco, in which a young Plautilla is taken by her father to the beach of Santa Severa to see a beached whale. The image leaves a lasting impression in her mind as a natural form of architecture. With its imposing bone structure, the whale— from Jonah to Pinocchio— often appears as a house or cathedral that humans have long dreamed of entering.
Elena Bellantoni devised a project that mirrors Plautilla Bricci’s, allowing it to exist within her own image-action, inserting a whale’s tail immersed in a Mediterranean blue sea, precisely where, in the original plans for the Steps, an equestrian statue of the Sun King was to be erected. On the surrounding buildings, a poetic-political phrase emerges: whales do not make war. The whale becomes a warning, taking on what humans are unable to say/do/decide, and thus becomes a symbol of a real paradigm shift.
