Guns and Roses
Produzione On the Breadline, Palermo 2019 video 4K, 5’ 10” colori
Serie di foto 80×100 cm
Guns and Roses è un’azione perfomativa davanti il Tribunale di Palermo, dove fu istruito il Maxi Processo. Ho scelto un luogo esplicitamente politico per sviluppare la mia azione di pulizia della piazza del tribunale.
La bellezza evocata del mazzo di 25 rose che ho in mano viene letteralmente spazzata via dalla mia azione che le utilizza come fossero una scopa per pulire il pavimento.
Un gesto domestico – che entra nel quotidiano spostando i paradigmi – quello dello spazzare a terra, esce fuori dalle mura casalinghe e diventa altro. Così come i fiori che solitamente vengono regalati sono il simbolo di amore per eccellenza qui sono lo strumento di un atto di protesta.
Mentre performo inizia come una mantra la frase: Il mio corpo è la mia casa, la mia casa è il mio fiore…
La bellezza si piega sotto al gesto violento: le rose si distruggono, si sgretolano sotto i miei colpi duri come frustate. La violenza sottintesa è quella anche verso il corpo della donna e si sovrascrive anche alle morti per mafia palermitane.