Installazione site specific presso Conselice (Ravenna), 3 pani in gesso 42 parole di pane
Serie di 4 foto, 100×80 cm
L’installazione ambientale e performativa Pane e Libertà è l’esito di una fase di ricerca e studio sulle tematiche legate al Purgatorio dantesco e sulle dinamiche storiche della città di Conselice.
La terra nuda accoglie l’impronta del mio corpo assieme a tre pagnotte in gesso, che rappresentano metaforicamente le tre donne cadute di Conselice. All’interno di questa sagoma ho collocato la terzina dantesca dedicata a Catone, compiendo un’operazione metalinguistica di trasmigrazione di significati nella quale è la parola stessa ad essere esiliata. Questa dislocazione del linguaggio riempie il corpo vuoto abbandonato ed esanime.