Reenactment the Banality of Evil in 69 gestures

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Reenactment the Banality of Evil in 69 gestures Elena Bellantoni
Reenactment the Banality of Evil in 69 gestures, video in loop 5’57” 69, foto in bianco e nero, 40x50 cm, 2022

Reenactment the Banality of Evil in 69 gestures

2022

Video in loop 5’57” 69

Foto in bianco e nero, 40×50 cm 

Reenactment the Banality of Evil in 69 gestures è un lavoro di video-fotografia che si sofferma sul concetto di reenactment/rievocazione. Può un corpo femminile rappresentare una delle figure più violente del patriarcato? Che cosa accade se questa operazione prende forma? 

La serie fotografica nasce come riflessione intorno alla prossemica dittatoriale, all’utilizzo del corpo come strumento di comunicazione e alla possibilità di ripetizione di alcuni gesti. Le azioni prodotte sono in tutto 69 a partire dalle 13 foto scattate da Hoffman; il sottotitolo the banality of evil è un esplicito riferimento al testo di Hannah Arendt sul processo al gerarca nazista Eichmann a Gerusalemme, così che La banalità del male può ripetersi meccanicamente in altre epoche. 

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